Con l’aumento delle locazioni brevi in Italia, specialmente in vista di eventi di grande rilievo come il Giubileo della Chiesa Cattolica nel 2025, il Ministero dell’Interno ha ribadito l’importanza di una regolamentazione chiara e rigorosa per le procedure di check-in nelle strutture ricettive.

L’obiettivo principale è tutelare la sicurezza pubblica, prevenendo possibili rischi derivanti dalla presenza di persone pericolose o coinvolte in attività illecite.

Vediamo insieme le disposizioni normative chiave e le modalità operative per garantire il rispetto della legge.

Gli Obblighi per i Gestori delle Strutture Ricettive

L’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) impone a tutti i gestori di strutture ricettive, comprese le marine resort, di accogliere esclusivamente ospiti muniti di un documento di identità valido. Questa norma si estende anche ai locatori che offrono immobili tramite piattaforme come Home Exchange.

In aggiunta, è obbligatorio comunicare i dati degli ospiti alla Questura competente entro 24 ore dall’arrivo per soggiorni superiori a una notte o entro sei ore in caso di pernottamenti di una sola notte.

Con l’introduzione dell’art. 19-bis del Decreto Legge 113/2018, convertito nella Legge 132/2018, tali obblighi si applicano anche ai contratti di locazione inferiori ai 30 giorni.

Questo sistema consente alle Autorità di Pubblica Sicurezza di monitorare efficacemente gli spostamenti, riducendo il rischio che individui ricercati o sospetti possano eludere i controlli.

Check-In in Presenza e Identificazione Visiva

Il check-in effettuato di persona rimane la modalità più sicura e conforme ai requisiti normativi. Il Ministero dell’Interno sottolinea che è fondamentale verificare personalmente la corrispondenza tra il documento di identità esibito e il portatore.

Questa verifica garantisce l’accuratezza dei dati che vengono poi inseriti nel portale Alloggiati Web per la trasmissione alle autorità competenti.

Self Check-In e Check-In Online: Come Operare nel Rispetto della Legge

L’uso di tecnologie come il check-in online può semplificare il processo di accoglienza, ma non può sostituire l’identificazione personale degli ospiti. La normativa chiarisce che:

“È possibile utilizzare il check-in online per raccogliere anticipatamente i dati degli ospiti. Tuttavia, al momento dell’arrivo, il gestore o un suo incaricato deve verificare de visu l’identità degli ospiti tramite un documento valido.”

Analogamente, il self check-in è accettabile come supporto per agevolare l’accesso alla struttura, a condizione che sia seguito da un controllo personale del documento.

Queste modalità sono quindi complementari alle procedure tradizionali, ma non sostitutive.

L’Importanza della Conformità Normativa per i Gestori

Queste indicazioni evidenziano quanto sia cruciale per i gestori delle strutture ricettive adottare procedure organizzative che bilancino innovazione e rispetto della normativa.

Un software gestionale come Hotelpedia può rivelarsi un alleato prezioso, consentendo di integrare modalità di check-in online con sistemi di verifica dei documenti e trasmissione automatizzata dei dati alle autorità, garantendo al contempo sicurezza e conformità.

Adottare soluzioni innovative senza tralasciare i controlli tradizionali significa non solo rispettare la legge, ma anche offrire un servizio sicuro e trasparente agli ospiti, contribuendo alla costruzione di una reputazione affidabile per la struttura ricettiva.